‘’Malattie cardiovascolari’’ é un termine ombrello che comprende ictus, arresto cardiaco, malattie coronariche e molto altro. É molto complesso e farsi strada nel linguaggio tecnico non é sempre semplice. In questo articolo verranno esposte otto tra le piú importanti espressioni riguardanti le malattie cardiovascolari, utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile a tutti.
Guida rapida:
Malattie cardiovascolari – Termine ombrello per tutti i disturbi cardiaci e circolatori
Aterosclerosi – Una malattia che porta alla formazione di accumuli (grasso, colesterolo, e calcio) nelle arterie, causando un loro restringimento e una conseguente diminuzione del flusso sanguigno
Malattia coronarica – Quando l’aterosclerosi intacca le arterie coronariche, che portano il sangue al cuore. Conosciuta anche come CAD (Malattia delle arterie coronariche) e ischemia cardiaca
Angina – Dolore al petto causato dal ridotto afflusso di sangue al cuore
Attacco cardiaco – Quando il flusso sanguigno al cuore é ostacolato, solitamente a causa solitamente di un coagulo che forma accumuli nelle arterie, danneggiando o distruggendo il muscolo cardiaco. È anche chiamato infarto miocardico
Ictus – Causato dal ridotto afflusso di sangue al cervello. Quando è dovuto ad arterie ostruite prende il nome di attacco ischemico
Aritmia cardiaca – Termine ombrello che indica battito cardiaco non nella norma o irregolare
Arresto cardiaco – Un improvviso malfunzionamento del cuore che lo fa smettere di battere, impedendo al sangue di essere pompato verso gli organi vitali
Malattie cardiovascolari: un termine ombrello
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in tutto il mondo. Nel 2015 circa un terzo delle morti sono state attribuite a malattie cardiovascolari.
Di queste, 7 milioni sono state causate da malattie coronariche e poco meno di 7 milioni sono state causate da ictus.
Il termine ''malattie cardiovascolari'' si riferisce a qualsiasi disturbo di cuore o vasi sanguigni.
Ce ne sono molti, alcuni condividono caratteristiche, sintomi, cause. Possono interessare qualsiasi parte del corpo, dai piedi al cervello e tutto ció che sta nel mezzo.
Si potrebbe riempire un’intera biblioteca con libri riguardanti le varie sfumature delle malattie cardiovascolari, in questo articolo esaminiamo alcune delle piú comuni condizioni, cause e caratteristiche.
Nonostante le malattie cardiache siano differenti, esse spesso hanno un’origine comune…
Aterosclerosi: nel cuore delle malattie cardiache
Le tue arterie trasportano sangue ricco di ossigeno dalla parte sinistra del tuo cuore a tutto il corpo. Il sangue ossigenato alimenta il tuo cuore e trasforma grassi, carboidrati, e proteine in energia. Se non c’é abbastanza ossigeno, le cellule nel corpo iniziano a morire e I tessuti degli organi vengono danneggiati.
Il primo porto di approdo del sangue ossigenato é proprio il cuore, assicurandogli l’energia necessaria per pompare il sangue piú di 100,000 volte al giorno.
Le arterie, nel trasportare il sangue ricco di ossigeno, giocano un ruolo estremamente importante nel mantenere in funzione il tuo corpo. Quando le pareti interne delle arterie sono danneggiate- spesso come risultato di pressione cardiaca alta (ipertensione) – gli accumuli di grasso possono bloccarsi e incastrarsi.
Quando l’accumulo si forma e si indurisce, restringe le arterie e ció significa che le pareti non sono piú liscie. Questo processo é chiamato aterosclerosi e rende piú difficoltoso il flusso sanguigno. È un elemento chiave per lo sviluppo di molte malattie cardiovascolari.
L’aterosclerosi puó anche provocare aneurismi- che sono protuberanze nelle pareti arteriose causate dalla sempre maggiore pressione necessarie per spingere il sangue attraverso spazi ristretti. Se un aneurisma si rompe, potrebbe essere letale.
L’Aterosclerosi spesso appare all’inizio dell’etá adulta e continua a svilupparsi durante tutta la vita, rendendo l’etá un fattore importante di rischio.
Il grado di sviluppo dipende molto dallo stile di vita; pressione alta, fumo, colesterolo alto, dieta povera, e mancanza di esercizio sono fattori di rischio significativi.
L’aterosclerosi é molto simile all’ipertensione. Nessuna delle due causa sintomi visibili ma sono spesso precursori di gravi disturbi e malattie.
Il nome assassino silenzioso che é spesso attribuito all’ipertensione é adatto anche all’aterosclerosi. Una complicazione comunemente causata dall’aterosclerosi é…
Malattia coronarica: malattia delle arterie coronariche (CAD) o ischemia cardiaca
La malattia coronarica é conosciuta anche come malattia delle arterie coronariche o ischemia cardiaca, nonostante l’ultimo termine sia un po’ arcaico.
É la principale causa di morte nel mondo.
Come abbiamo detto precedentemente, le tue arterie portano il sangue ricco di ossigeno in tutto il corpo. Le arterie coronariche sono quelle che lo portano al cuore. Ci sono due arterie coronariche principali, una che porta il sangue nella parte sinistra del cuore, e l’altra alla parte destra.
Quando l’aterosclerosi interessa le arterie coronariche allora é malattia coronarica.
Come nelle altre parti del corpo, l’aterosclerosi nelle arterie coronariche non comporta subito sintomi.
Comunque, mano a mano che l’accumulo si sviluppa nel tempo, é piú probabile che ci siano dei sintomi. Per esempio, una lieve fatica fisica puó portare a respiro affannoso o stanchezza, in quant oil é difficile per il tuo cuore pompare la quantitá adeguata di sangue in tutto il corpo.
Potresti essere piú soggetto ad attacchi di tosse prolungati, cosí come a gonfiori a gambe, caviglie, e piedi. Puoi trovare una lista completa dei sintomi qui.
Forse il sintomo piú significativo é…
Angina: un dolore al petto
Il sintomo piú commune dei disturbi coronarici é il dolore al petto , conosciuto come angina.
É anche stata descritta malessere, sensazione di pressione, bruciore, pienezza o restringimento.
Questa sensazione puó interessare le tue spalle, braccia, collo, mandibola, o schiena, cosí come il tuo petto.
Angina pectoris stabile si ha con stress fisico o emotivo e solitamente dura qualche minuto.
Comunque, ce ne sono diversi tipi. L’angina instabile è meno prevedibile, ma ha piú possibilitá di avere luogo e di durare piú a lungo. L’angina instabile è considerata un’emergenza e deve essere trattata fin da subito.
Ci sono altre due forme- l’angina variante o Prinzmetal e l’angina microvascolare. La prima é piuttosto rara e causata da spasmi nelle arterie coronariche. Tende ad essere piú grave e a durare di piú dell’angina stabile.
L’Angina non é certo l’unica causa del dolore al petto, ma puó essere difficile differenziarla dalle altre.
Ovviamente, ogni dolore al petto deve essere preso seriamente a controllato da un cardiologo.
Spesso l’angina precorre…
Infarto miocardico: un attacco cardiaco
Da quando hai iniziato a leggere questo articolo, circa 8 persone negli Stati Uniti hanno avuto un attacco cardiaco (se leggi ad una velocitá normale)
In Italia, ogni anno 60,000 persone soffrono di arresto cardiaco.
Questo accade quando il cuore é privato di sangue ricco di ossigeno, spesso come risultato di malattie coronariche e aterosclerosi. Non é l’accumulo di per sé che porta un’arteria coronarica a bloccarsi, ma quando l’accumulo si rompe il sangue potrebbe formare dei coaguli sulla superficie.
I coagula di sangue restringono o bloccano completamente il flusso di sangue ossigenato al cuore.
Come nel caso di qualsiasi altro organo, la mancanza di ossigeno causa danni al tessuto cardiaco, indebolendolo e compromettendo la sua abilitá di pompare sangue nel corpo.
L’attacco cardiaco puó essere piuttosto improvviso, come succede di solito nei programmi televisivi e dei film drammatici. In ogni caso, é piú comune che i sintomi inizino ore, giorni, o anche settimane prima, e che peggiorino gradualmente con il tempo.
I possibili sintomi sono simili a quelli elencati precedentemente per l’angina, e in piú lieve intontimento, nausea, o vomito.
Mentre il dolore al petto é commune sia negli uomini che nelle donne, le donne hanno piú probabilitá si accusare altri sintomi.
Molte persone non sono a conoscenza del modo in cui molti attacchi cardiaci progrediscono, e spesso sono sorprese quando apprendono che ne hanno avuto uno.
Sfortunatamente, questo significa anche che molte persone ignorano i sintomi, cosa che puó portare a danni cardiaci piú gravi e persino alla morte.
Il consiglio che tutte le organizzazioni sanitarie danno é lo stesso: se accuse questi sintomi, anche se non sei sicuro che sia attacco cardiaco, chiama i servizi di emergenza.
L’Aterosclerosi puó anche ridurre il flusso sanguigno ad altri organi vitali. Quando questo accade al cervello, il risultato é…
Ictus: un attacco al cervello
Ci sono due principali tipi di ictus: ischemico e emorragico. L’ultimo é meno commune e causato dalla rottura di un vaso sanguigno nel cervello.
L’ictus ischemico é piú comune, si ha circa nell’80% dei casi in Italia. 1 ictus su 4 é mortale.
Il processo che porta all’ictus cerebrale é spesso molto simile a quello di un attacco cardiaco.
Il coagulo, piuttosto che nelle arterie coronarie, si presenta nei vasi sanguigni che portano il sangue ricco di ossigeno al cervello. L’origine di tutto questo puó essere ricondotta sempre all’aterosclerosi.
Circa la metá degli ictus puó essere ricondotta all’aterosclerosi.
Quando si parla dei sintomi, solitamente si utilizza l’acronimo FAST:
Face (viso): debolezza facciale, viso che pende da un lato, la persona non è in grado di sorridere
Arm (braccia):debolezza delle braccia, la persona non riesce a muovere una delle due braccia
Speech (parola): difficoltá nel parlare, nel pronunciare correttamente le parole
Time (tempo): per chiamare I servizi di emergenza
Come nel caso dell’attacco cardiaco, il tempo é di importanza cruciale. Un intervento rapido é essenziale per ridurre il rischio di morte o di gravi danni cerebrali, quindi se pensi che stai avendo un ictus o sospetti che qualcun altro lo stia avendo, contatta i servizi di emergenza immediatamente.
Cosí come l’aterosclerosi, un’altra condizione cardiaca che causa l’ictus é…
Aritmia cardiaca: battito veloce, lento, o irregolare
Le aritmie cardiache sono condizioni che fanno sí che il cuore batta troppo velocemente, troppo lentamente, o in modo irregolare.
Ci sono diversi tipi di aritmia cardiaca, alcuni piú gravi di altri.
Uno dei piú comuni, e dei piú propensi a causare un ictus, é la fibrillazione atriale. È un difetto nel pacemaker biologico del cuore che interrompe gli impulsi elettrici che controllano il tuo battito cardiaco. Nello specifico, interessa le due cavitá principali del cuore, chiamati atri.
Al posto di contrarsi completamente per 60-80 volte al minute come dovrebbero, gli atri ‘’tremano’’ (fibrillano) 300-400 volte.
Questo significa che non tutto il sangue viene depositato nelle cavitá sottostanti, i ventricoli, come invece dovrebbe essere.
Il sangue rimanente é lasciato stagnare negli atri. Quando il sangue rimane in queste condizioni, tende a coagularsi. Se il coagulo si rompe puó entrare nel flusso sanguigno e nei vasi.
E, cosí come i coagula che si formano nei vasi sanguigni, quelli che si formano nel cuore ed entrano poi nel sangue, possono blocccare l’afflusso di sangue ricco di ossigeno al cervello. Il risultato é sempre ictus ischemico.
Questo é il motivo per cui chi vive con fibrillazione atriale é cinque volte piú a rischio di ictus, rispetto al resto della popolazione.
Nonostante le aritmie cardiache possono essere trattate in generale con I farmaci, il problema é che sono difficili da diagnosticare. Come la pressione sanguigna alta e l’aterosclerosi, anche le aritmie sono spesso asintomatiche prima di causare complicazioni gravi.
Lla fibrillazione atriale ha luogo nelle cavitá superiori, gli atri, ma esiste anche un altro tipo di fibrillazione, chiamata ventricolare, che interessa le cavitá inferiori, ossia i ventricoli.
Essa é simile alla fibrillazione atriale, in quanto, anche in questo caso, i segnali elettrici diventano confusionari e il cuore trema al posto di contrarsi completamente.
Tuttavia, dato che il compito dei ventricoli é quello di pompare sangue in tutto il corpo, gli effetti sono piú rapidi e drastici rispetto a quelli della fibrillazione atriale. Il risultato é…
Improvviso arresto cardiaco: una conseguenza mortale
Molte persone utilizzano il termine arresto cardiaco e attacco cardiaco in modo intercambiabile, ma si tratta di due condizioni estremamente diverse sia per il loro modo di presentarsi, sia per la loro gravitá.
Quando un’aritmia cardiaca come la fibrillazione atriale impedisce al cuore di pompare il sangue nel corpo, si ha un arresto cardiaco.
Il fatto che il cervello smetta di funzionare, fa sí che anche il resto degli organi si comporti allo stesso modo, la persona quindi diverrá incosciente in pochi secondi e morirá in pochi minuti non riceverá cure mediche. Circa 9 su 10 arresti cardiaci improvvisi risultano mortali.
Nella maggior parte dei casi, un arresto cardiaco improvviso capita a persone che hanno un altro disturbo cardiaco come ad esempio la malattia coronarica.
Nonostante sintomi come stordimento, dolore al petto, fiato corto possano essere segno di un possibile arresto cardiaco, molto spesso esso ha luogo senza previe avvisaglie.
Uno strumento fondamentale per salvare la vita di qualcuno che sta avendo un arresto cardiaco è il defibrillatore, che usa impulsi elettrici per ristabilire un battito cardiaco regolare. In ogni caso bisogna prestare attenzione, in quanto se si utilizzano in modo sbagliato apportano piú danni che benefici.
Negli arresti cardiaci che hanno luogo al di fuori di un ospedale, un efribillatore non è solitamente disponibile. La migliore possibilitá di sopravvivenza é RCP (rianimazione cardiopolmonare, comunemente chiamata massaggio cardiaco).
È interessante il fatto che RCP solo compressioni (senza la respirazione bocca a bocca) risulta piú effettiva dell’RCP convenzionale.
Imparare come praticare RCP, senza compressioni o in modo convenzionale, potrebbe essere uno strumento per salvare delle vite.
Questo articolo é solo la punta dell’iceberg di tutto ció che le malattie vascolari sono e comprendono. È un tema complesso, riguardo al quale stiamo apprendendo ogni giorno di piú.
Tuttavia, queste semplici informazioni ti possono dare una conoscenza base di molti disturbi cardiovascolari, di come siano spesso collegati gli uni agli altri, e di come possano interessare il tuo corpo.
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Speriamo che le informazioni contenute in questo articolo ti siano utili. Tuttavia, esse non sono da utilizzare come sostitute di un parere medico esperto. Se hai qualsiasi domanda riguardo a malattie cardiovascolari o sei preoccupato per la tua salute, per favore contatta un professionista.