Il proprio benessere mentale è talvolta sottovalutato rispetto al proprio benessere fisico. Spesso i disturbi ad esso collegati vengono trascurati o addirittura stigmatizzati dalla società che non riesce forse a comprendere a pieno un problema che non è immediatamente visibile. Da qui la paura di chi soffre di disturbi legati alla propria psiche di uscire allo scoperto, di parlare di sé, per il timore di essere definito “pazzo” o semplicemente “eccessivamente capriccioso”. Ultimamente, però, sempre più persone si stanno facendo avanti, parlando apertamente della propria condizione e, così facendo, aiutando altre persone nella loro stessa situazione.
Cosa si intende con Salute Mentale?
Secondo il Ministero della Salute, “con l'espressione salute mentale si fa riferimento ad uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l'individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all'interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell'ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni”.
Benché non vi sia una definizione univoca, il Ministero della Salute ci fornisce una base da cui partire. In cosa consiste, dunque, un disturbo psichico? Nonostante vi sia poca chiarezza nei termini utilizzati, una qualsiasi alterazione significativa della condizione sopracitata, quindi l’incapacità per un individuo di vivere la sua vita in modo “normale”, rientra nella sfera dei disturbi psichici.
I disturbi psichici possono essere più o meno gravi e più o meno invalidanti, ma sarebbe un errore considerare la depressione come “un periodo in cui si è un po' giù” e il disturbo d’ansia generalizzato come “la normale ansia prima di un esame”. Questo tipo di patologie stanno, col tempo, diventando sempre più presenti nella società.
Si stima che soltanto in Italia vi siano circa 3 milioni di persone che soffrono di depressione, e che almeno 17 milioni soffrano di un disturbo mentale. Non possiamo, come è stato fatto in passato, ignorare questi dati.
Parlare dei problemi è sicuramente il primo passo per provare a risolverli. Ciascuno, nel suo piccolo, può aiutare. Condividere le proprie esperienze, informare ed assistere chi di questi problemi ne soffre sono tutti modi per migliorare il mondo in cui viviamo. Date un’occhiata a questi blog e avrete, forse, una nuova concezione della nostra mente, un tempio sacro che va protetto e curato.
Nientepanico
“Come affronto la vita una crisi di ansia alla volta”
Una ragazza che scrive con una naturalezza sorprendente, vi sembrerà di parlare con la vostra migliore amica leggendo le pagine del suo blog, che più che un blog è in realtà un diario di vita, in cui si racconta e ci racconta le piccole felicità e tristezze quotidiane e la sua lotta contro l’ansia. Vi sfido dopo aver iniziato a leggere a non continuare, pagina dopo pagina, fino ad aver letto tutto. Son pronto ad offrire un caffè ad ogni singola persona che mi dirà che questa ragazza non è riuscita a strapparle neanche un sorriso. Impossibile.
My Way Blog
“Apprezzare quello che sei per diventare quello che desideri”
Marina ci accompagna, con il suo blog, in un viaggio alla riscoperta di noi stessi. Come migliorare il nostro modo di vedere le cose, giorno dopo giorno, tramite semplici ma fondamentali consigli. Se dovessi dare una definizione del suo “luogo calmo”, così come lei lo chiama, direi che è un vero e proprio “percorso del benessere”. Consigliato a chiunque voglia dedicare del tempo a sé stesso e, perché no, scaricare lo stress di una lunga giornata in una buona lettura.
Gocce di colore
“I disturbi del comportamento alimentare colorano di grigio le nostre giornate; sta anche a noi usare colori diversi per dipingere giorni nuovi”
Sono proprio gocce di colore quelle che ci regala Daniela nel suo blog. Con grande coraggio si mette in gioco e condivide le sue esperienze personali sui disturbi del comportamento alimentare nella speranza che queste possano tornare utili a chi, come lei, si ritrova a combattervi contro in prima linea. Sconfiggere la bulimia, l’anoressia e il binge eating non è impossibile, ed è proprio grazie a blog come quello di Daniela che si può sperare in una maggiore sensibilizzazione riguardo a questi argomenti.
L’arte di salvarsi
“La vita è l’unica opera d’arte che possedete: condividetela!”
Una raccolta di storie, di consigli, di esperienze di vita vissuta molto toccanti. Questo è il blog di Claudileia. Come superare una relazione con un narcisista patologico? Come ritornare alla normalità, cercando di allontanare il più possibile dalla propria vita il fantasma di questa patologia così totalizzante? Questo blog può essere considerato come un piccolo passo nel lungo percorso interiore che porta alla riconferma di sé stessi e della propria indipendenza, emotiva e non. Perché alla fine di ogni tunnel, non importa quanto buio, ci sarà sempre una luce. Spetta a noi trovarla.
Al mio DOC, grazie!
“Così ho capito che il disturbo è quello che più di tutti mi ha istruita nella vita: non ha dato punteggi, non ha regalato titoli, ma mi ha dato la felicità: mi ha donato a me stessa!”
Cosa si prova a dover convivere ogni giorno con un Disturbo Ossessivo Compulsivo? In che modo agisce sulla persona, quali sono i metodi migliori per combatterlo? Martina si mette a nudo e ci racconta la sua esperienza con il suo DOC, uno spiacevole compagno di vita che però ringrazia, come da titolo, per averle fatto scoprire sé stessa. Consigliato a tutti coloro che, affetti da DOC o no, vogliano sapere di più su questa patologia o trovare un modo di affrontarla. Di queste complicazioni non si parla mai abbastanza, ringraziamo Martina per farlo.
Menzione speciale – Inclusività e bisogni educativi speciali
Possiamo considerare questo blog come una menzione speciale. Non poteva non essere inserito in questa raccolta anche se diverso dagli altri finora trattati.
L’inclusività e i bisogni educativi speciali sono argomenti molto importanti da trattare, essendo importante dare a ciascuno le stesse possibilità di apprendere e migliorarsi, indipendentemente dalla sua condizione. Ada è ben consapevole di ciò, il suo blog fornisce infatti consigli e strumenti, per genitori ed insegnanti, per migliorare il loro approccio (didattico e non) nei confronti di bambini affetti da disabilità o disturbi specifici d’apprendimento. Tutto il nostro supporto ad Ada e a chi come lei cerca di rendere, a suo modo, il mondo un posto migliore.
E qui si conclude la nostra avventura con i Migliori Blog sulla Salute Mentale. Speriamo che l’articolo vi sia interessato e che, magari, vi abbia fatto scoprire qualcosa di nuovo. Per qualsiasi informazione, opinione o se desiderate condividere anche voi la vostra storia sul blog di MyTherapy, non esitate a contattare Federico
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