Ricevere la diagnosi di Sclerosi Multipla (MS) porta solitamente a preoccuparsi della mobilitá ridotta e dell’impatto che ha nelle abilitá della persona di portare a termine le attivitá quotidiane, dall’accendere e spegnere la luce, alla stesura di testi scritti. I programmi di riconoscimento vocale, che sono stati estremamente perfezionati nel corso degli ultimi anni, stanno dando forma al mondo della tecnologia del consumatore. Per le persone che vivono con SM, questo tipo di tecnologia puó essere davvero di supporto ed ha la potenzialitá di conservare e ripristinare l’autonomia che potrebbe altrimenti andare perduta. Ecco tre modi in cui raggiunge questo risultato.
L’Ascesa dei Programmi di Riconoscimento Vocale
‘Linguistica computazionale’, il campo a cui appartengono le tecnologie come il riconoscimento vocale, non è certo nuovo. Chiunque abbia visto La fantastica signora Maisel, prodotto da Amazon ed ambientato alla fine degli anni Cinquanta, potrebbe notare riferimenti alla tecnologia che si stava sviluppando nei Bell Labs, in cui un computer chiamato “Audrey”, che poteva riconoscere le cifre dette da una voce singola, era stato creato nel 1952 ed in cui un famoso computer ‘cantava’ Daisy Bell nel 1961.
Sembra quasi fatto apposta che questi riferimenti siano presenti in uno show prodotto da Amazon, una delle prime pioniere della tecnologia di riconoscimento vocale nella forma di Alexa, il suo ‘assistente’ vocale.
I principali concorrenti di Alexa sono Siri di Apple, Assistente Google di Google, e Cortana di Microsoft. Con quattro delle piú grandi e ricche compagnie del mondo che gareggiano per creare il software piú preciso di assistenza vocale, non è una sorpresa che lo sviluppo negli ultimi anni sia stato molto rapido.
Ecco tre modi in cui i programmi di Riconoscimento Vocale fungono da tecnologia di supporto potente che potrebbe essere utile a persone che vivono con SM.
1. Casa intelligente
Nonostante l’idea della Sclerosi Multipla porti sempre a gravi disabilitá, sia sbagliata. La mobilitá delle persone che convivono con questa malattia puó essere ridotta a diversi gradi. Nella maggior parte dei casi, questo potrebbe rendere difficile, se non impossibile, svolgere le varie attivitá quotidiane senza aiuto.
Probabilmente il modo piú emozionante in cui la tecnologia di riconoscimento vocale é utilizzata é tramite i dispositivi intelligenti, cosa che puó aiutare a prevenire tale perdita di autonomia.
Se prendi oggetti di casa quotidiani come le lampadine, il termostato, il campanello, e li connetti a tecnologie come WiFi e Bluetooth, questi oggetti diventano intelligenti e possono essere inclusi nel gruppo di cose conosciute come la Rete degli oggetti.
In che modo la Tecnologia Intelligente si adatta ad essere Tecnologia di Assistenza
Il punto di partenza per molte persone che desiderano incorporare i dispositivi intelligenti nelle loro case é la semplice lampadina, che é un esempio perfetto di come essere ‘intelligente’ possa trasformare la fruibilitá di un oggetto normale della casa.
Nonostante ci siano molti tipi di lampadine intelligenti nel mercato, essi hanno in comune la caratteristica menzionata prima: la connettivitá.
Ció significa che possono essere controllati tramite applicazioni nel telefono, piuttosto che tramite interruttori e manopole.
Altri sistemi piú sofisticati ti permettono di creare una rete di lampadine intorno alla tua casa, che puoi controllare da una singola app. Oltre alle semplici funzioni di acceso/spento, esse hanno controllo della gradazione, colori diversi, e impostazioni predefinide programmabili. È perfino possibile connetterle a dispositivi come i sensori di movimento.
Cosí come le lampadine, i termostati sono dei dispositivi intelligenti molto popolari. Oltre a rendere piú facile il controllo del riscaldamento per le persone con mobilitá ridotta, i termostati intelligenti potrebbero aiutare a ridurre la spesa energetica (per esempio, attivando il riscaldamento un’ora prima della tua sveglia, piuttosto che tenerlo acceso tutta la notte).
Altri dispositivi intelligenti includono:
- Sensore del fumo
- Serrature della porta
- Campanelli
- Robot aspirapolvere
- Porte del garage
- Tende e tapparelle
- Rivelatore di monossido di carbonio
- Rivelatore di movimento
- Telecamere di sicurezza
- Forni
Per coloro che vivono con SM, controllare tali dispositivi tramite app puó essere utile per proteggere e conservare le abilitá di portare a termine le attivitá quotidiane, grazie al risparmio di energia (quella personale e quella che incide sulle bollette).
Dunque, nonostante i dispositivi intelligenti non siano progettati nello specifico per fare assistenza, la loro natura li porta ad essere adatti per un gran numero di persone.
Il Ruolo del Riconoscimento Vocale
Alla convenienza di controllare i dispositivi intelligenti via smartphone, si aggiunge un elemento che rafforza le loro potenzialitá di assistenza nei confronti di persone che vivono con SM: altoparlanti intelligenti.
Tali altoparlanti hanno microfoni al loro interno e sono in grado di connettersi a vari dispositivi intelligenti. Gli altoparlanti intelligenti piú popolari sono quelli dell’Assistente Google o di Alexa, mentre Apple ha HomePod per la sua gamma di dispositivi.
Una volta connessi, sarai in grado di controllare i dispositivi con la tua voce.
“Alexa, spegni la luce della camera,” o “Okay Google, accendi il riscaldamento” sono semplici esempi di come puó essere utilizzata tale tecnologia. Inoltre, una funzione piú avanzata é quella di avere singoli comandi che possano avviare molteplici funzioni in molteplici dispositivi.
Effettivamente, la prospettiva di installare e occuparsi di dispositivi intelligenti puó intimidire. Nonostante possa essere complicato iniziare, una volta che tutto é impostato e funzionante e ti sei abituato ad utilizzare una “casa intelligente”, i benefici sono veramente di supporto per coloro che vivono con mobilitá ridotta o disabilitá (causata o non dalla SM).
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2. Assistenza Smartphone
Con gli iPhone di Apple e i dispositivi Android di Google che dominano il mercato degli smartphones, Siri e l’Assistente Google stanno diventando sempre piú importanti.
Tali assistenti potrebbero essere stati poco piú che semplici aggeggi solo pochi anni fa, ma ora sono molto piú potenti, e le loro abilitá di assistenza possono essere particolarmente utili per persone che hanno difficoltá ad utilizzare gli schermi touch.
La maggior parte degli utenti non usa gli assistenti vocali per attivitá ‘semplici’ come aprire delle app, fare chiamate, e rispondere ai messaggi. Tuttavia, questi compiti potrebbero non essere cosí semplici per una persona con sclerosi multipla, in quanto quest'ultima colpisce le capacitá motorie e cognitive, cosí come provoca spasmi e intorpidimento, cosa che puó rendere difficoltoso l’utilizzo di uno schermo touch.
Sia Siri che l’Assistente Google possono facilmente essere utilizzati per svolgere queste attivitá, cosí come infinite funzioni dall’impostazione di sveglie allo shopping. L’accuratezza del riconoscimento vocale ha per fortuna raggiunto un livello tale in cui non c’é bisogno di ripetere “chiama mamma” infinite volte perché il tuo telefono svolga quella funzione.
Il perfezionamento fa sí che queste tecnologie abbiano il potenziale per diventare utili tecnologie di assistenza, e Google ed Apple stanno proprio lavorando per questo.
Voice Access di Google (App per il controllo vocale)
A Ottobre 2018 é stata lanciata l’app Voice Access di Google, dopo essere stata testate per piú di due anni. Essa é in grado di svolgere una gamma di attivitá piú ampia rispetto a quella dell’Assistente Google, è stata progettata nello specifico per aumentare l’accessibilitá delle persone con mobilitá ridotta che puó influenzare le funzioni delle mani.
L’obbiettivo complessivo di Voice Access e far sí che il dispositivo Android possa funzionare completamente senza il bisogno di toccare lo schermo.
Nonostante ci siano dei dettagli da perfezionare, si puó dire che Voice Access è una delle app per accessibilitá piú ambiziose che siano state sviluppate negli utlimi anni. Con continui miglioramenti, è risultata essere di gran supporto per molti utilizzatori di smartphone.
Siri Shortcuts (Scorciatoie Sirir)
L’aggiornamento piú significativo di Siri é stato il lancio delle scorciatoie Siri. Le app che supportano le scorciatoie Siri permettono agli utenti di avere accesso alle funzioni dell’app tramite un comando vocale. Per esempio, “Ehi Siri, il mio volo é in orario?” potrebbe far sí che Triplt metta a tua disposizione i dettagli del volo, esponendoli vocalmente, senza di fatto aprire l’app.
Oltre alle Scorciatoie nelle app, Apple ha lanciato un’app deidicata alle scorciatoie Siri per creare comandi vocali personalizzati e dare il via a vari eventi/attivitá. Questo puó coinvolgere app che supportano le Scorciatoie, cosí come controlli di sistema come WiFi e Non Disturbare.
3. Digitazione Vocale
Oltre ad aiutare le persone con SM a navigare con i loro smartphone tramite comandi vocali, le tecnologie di riconoscimento vocale é anche uno strumento utile per la digitazione di lunghi testi.
Scrivere mail. Blog, articoli, o persino un libro, puó essere fatto con un software che sta diventando sempre piú sofisticato. Il software sviluppato dall’azienda chiamata Dragon ha una reputazione straordinaria in quanto ad accuratezza ed è spesso valutato come miglior digitazione vocale del mercato.
Sono disponibili diverse versioni del software sia per Windows che per Mac OS. L’azienda afferma che il software é preciso al 99% e sfrutta l’apprendimento automatico per riconoscere le caratteristiche uniche della voce dell’utente, migliorando cosí il riconoscimento nel tempo.
Ci sono numerose storie online (come ad esempio questa e questa) scritte da persone con SM che utilizzano tale programma. Come dimostra la seconda di queste storie, il software puó anche ‘imparare’ parole che potrebbe non riconoscere al di fuori del repertorio.
Come nel caso dell’utilizzo dello smartphone, I sintomi della SM possono rendere difficile l’utilizzo della tastiera. Questa difficoltá viene peggiorata dalla spossatezza, che rende il processo di scrittura di testi lunghi piuttosto problematico.
Il fatto che il riconoscimento vocale sia ora molto in tendenza, signidica che é davvero una tecnologia di assistenza utile alle persone con SM.
Quale sará il futuro del Riconoscimento vocale come tecnologia per l’Accessibilitá?
Parlando di Riconoscimento Vocale, c’é un altro sintomo della Sclerosi Multipla che non é ancora stato menzionato: difficoltá di parola.
Con il riconoscimento della voce ‘usuale’ cosí perfezionato, é ragionevole suggerire che il riconoscimento della voce ‘non usuale’ possa rappresentare un significativo punto da sviluppare.
Voiceitt, é una start-up che é stata creata per lavorare su questo preciso tema, che rappresenta un’area a cui Google Play ed Apple dovrebbero dedicare risorse se sono veramente impegnati nel miglioramento dell’accessibilitá.
Questo, combinato con il crescente numero di app di riconoscimento vocale, aiuterá a farlo diventare un elemento efficace delle tecnologie di assistenza per persone che vivono con SM.
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